Videoinstallazione a cura di Manuel Portioli e Helene Førde. Video di Hilde Skekiv, Ellen Henriette Surhken, Terese Stenjern, Gøril Wallin, Kaia Hugin.
Il corpo condiviso non è solo quello filmato e rappresentato dalla artiste, ma è anche il corpo digitale della rassegna stessa. Una rassegna che si fa racconto. Uno schermo che è corpo, e nella sua frammentazione di corpi genera un nuovo corpo, che prima di essere narrativo è emozionale e sensoriale. L'elettrizzante sfida è cercare di comprendere i nostri corpi, come lavorano e come interagiscono con la mente, con l'anima e con gli altri corpi. Uno sguardo nei misteriosi e meravigliosi processi dei nostri corpi.