400 anni fa, nel 1616, moriva William Shakespeare, il "Bardo", il più grande drammaturgo della storia, colui che ha inventato l'uomo moderno. In Shakespeare convivono il genio del teatro, di cui conosce tutte le potenzialità e le astuzie, e il poeta, che sa raccontare l'umano nella sua commedia e nella sua tragedia. Nonostante le mutazioni culturali sopravvenute nel tempo, le sue opere ci mostrano come la storia continui ad essere "urlo e furore", e come le passioni che ci guidano e dilaniano siano sempre le stesse. Soprattutto le passioni negative, quelle delle viltà dei più e delle ambizioni dei potenti, con il loro seguito di crudeltà e insensatezza. Partendo dai documenti storici, aneddoti e leggende, Christian Poggioni ricostruisce, e a tratti immagina, la biografia di William Shakespeare.