Il Festival, che vede la sua prima edizione nel 2005, è dedicato alla fotografia, forma d'arte che più di altre comunica e interpreta la complessità della società contemporanea.
Accanto alle mostre istituzionali, dal 2007 Fotografia Eureopea ha dato spazio anche al Circuito Off, sezione libera e indipendente che nasce dalla spontanea iniziativa delle persone. Il circuito anno dopo anno si è ampliato, arrivando a coinvolgere tutto il tessuto urbano e trasformandolo, per il periodo di durata del Festival, in una galleria "globale".
Mostra personale di Alexandra Vogt, a cura di Claudia Carpenito e Sabrina Bonaccini, in collaborazione con Bettina Pauly.
Le ultime ricerche dell'artista tedesca, dominate dalla relazione simbiotica che intercorre tra la stessa e i suoi cavalli, che vivono con lei nella ruvida campagna tedesca, sono presentate da Flag No Flags in occasione di FOTOGRAFIA EUROPEA 2010.
E', quello della Vogt, un lavoro di ricerca continua tra identità e ruolo, sulla resistenza all'iniziazione nella realtà del crescere, sulla riflessione, sulle idee archetipiche tra autobiografia e alter ego, alterando i dettami dominanti e i clichè.